Accesso agli atti presso l’amministrazione comunale. Comune di Roma.

Che cos’è l’accesso agli atti.


L’accesso agli atti amministrativi presso il municipio comunale, il dipartimento urbanistica, l’ufficio condono o il catasto è necessario al fine di recuperare i documenti relativi al tuo immobile di cui non sei più in possesso. In particolare domande di condono o concessioni in sanatoria, pratiche urbanistiche o planimetrie catastali.

Come si presenta la richiesta di accesso agli atti.


L’accesso agli atti presso il dipartimento, l’ufficio condono e la conservatoria può essere richiesto tramite la piattaforma telematica del comune di Roma con SPID o carta d’identità elettronica. L’accesso agli atti presso il catasto, il municipio e l’agenzia delle entrate può essere richiesto all’ufficio protocollo a mezzo posta elettronica certificata.

Quali sono le tipologie di accesso agli atti.


Presso il dipartimento urbanistica possono essere richiesti il progetto di costruzione del fabbricato, la licenza edilizia e l’agibilità. Presso l’ufficio condono possono essere richieste le domande di condono con i relativi allegati e le concessioni edilizie in sanatoria. Presso il catasto possono essere richieste lo storico delle planimetrie, le planimetrie d’impianto e i fascicoli depositati con le stesse. Presso il municipio possono essere richieste invece le pratiche edilizie come la CILA, SCIA o le DIA. Presso l’agenzia delle entrate e la conservatoria possono essere recuperate le successioni e gli atti di compravendita.

Quanto costa la richiesta di accesso agli atti.


La parcella dello studio per recuperare il progetto edilizio, le pratiche urbanistiche o le domande di condono è di € 100 oltre oneri di fattura e diritti di ricerca, per recuperare l’agibilità, la licenza o le planimetrie d’impianto è di € 50 oltre oneri di fattura e diritti di ricerca.